Un grande classico della letteratura italiana, ora che si avvicina il periodo estivo… Non vorreste mai essere a Rimini nel cuore dell’estate, vi immaginate il traffico, l’affollamento, le code, e invece Pier Vittorio Tondelli, scrittore italiano morto negli anni 90, ci conduce in un viaggio di emozioni, sentimenti, relazioni da salvare, chiudere, riprendere attraverso le vite di cinque personaggi, tutti legati o di passaggio nella città di Rimini, nella estate del 1986.
Un giornalista ambizioso, una gallerista alla ricerca della sorella, un jazzista a contratto, un albergatore quasi fallito, uno scrittore oltre il limite, circondati da tutti coloro che ricercano nella estate a Rimini la possibilità di realizzare per sempre (o per una stagione!) quella illusione di unicità meravigliosa, di possibilità sempre aperta, di realizzazione e successo. Rimini si mostra a tutti ogni estate, la bellissima città di mare che però nasconde un entroterra di difficoltà, misteri e fallimenti. Chi ci crede, è già bruciato, come la falena con la fiamma; chi lo sa, si nutre di quel calore e vola lontano; chi resta, si condanna ad una continua esistenza di tiepidità e incertezza.
Consigliato ai nostalgici degli anni 80, agli amanti dei luoghi comuni sulle vacanze italiane, a chi non conosce Tondelli e vuole iniziare dal suo capolavoro.