Avete il piede egizio? Oppure greco? Oppure romano? Alla fine sarà germanico? Sembrerebbe un innocuo manuale di check-lit, la letteratura per pollastrelle, di facile consumo, per ragazze che amano le storie leggere e invece diventa un manuale di riflessione su una frase che ci diciamo spesso per comprarci un altro, ennesimo paio di scarpe… Non abbiamo bisogno di scarpe, bensì di fare la pace con la nostra immagine e volerci bene come siamo! E dovremmo metterci un paio di scarpe ai piedi per uscire, che siano comode per fare tutto e che non siano una sofferenza che dobbiamo scontare, perché non siamo abbastanza… Aggiungete voi l’aggettivo! Va detto che questi manuali di autoaiuto per vestirsi meglio, per essere più intonate, per abbinare meglio gli accessori finiscono spesso per essere un continuo rimando alle nostre incapacità, come donne, di presentarci bene, per avere più… aggiungete voi il sostantivo! In realtà no, viviamo in una società che limita le possibilità di riuscita delle donne in molti settori e non sarà un paio di tacchi ad aprirci la strada… Il libro di Valentina Genovesi, con ironia comprensiva, perché l’autrice si mette nel novero di quelle che hanno imparato a scegliere le scarpe adatte, ci racconta che ogni donna ha il suo piede, ogni piede ha la sua scarpa, ogni scarpa deve essere comoda. Punto. Metti la scarpa giusto al piede giusto e ogni donna sarà giusta così, bella così, contenta così… E non serviranno scarpiere da Imelda Marcos (10 mila scarpe divise per colore!), ma poche scarpe giuste, con un gran risparmio!
Buona lettura e buone passeggiate!
Non ho le scarpe adatte, Valentina Genovesi, Longanesi Editore
River Pebbles 