Come abitare, vivere e sopravvivere al grande freddo del New Hampshire? Roberto Casati si trasferisce lì per un anno accademico con la sua famiglia e troverà nel freddo un maestro di vita e di ingegno.
Il libro, molto più di un diario o di un saggio ecologico, racconta delle scoperte di tutta la famiglia, alle prese con il freddo che avanza, che blocca e che congela, donando a tutte le cose un aspetto insieme fiabesco e minaccioso. Si susseguono le scoperte sulla pericolosità del freddo, i suggerimenti di amici e vicini su come comportarsi, gli esperimenti di tutti i familiari con i vari aspetti del gelo, insieme interessanti e nostalgici… Nostalgia, perché il freddo non tornerà più così, nella maggior parte dei paesi occidentali e potremmo avere perso un grande maestro, che ci insegna la essenzialità, l’importanza della preparazione e della lungimiranza, la limitatezza delle risorse umane e insieme la sagace capacità di adattamento dell’essere umano. Anche il disgelo richiederà grande duttilità a tutta la famiglia, ma in modo decisamente meno poetico del ghiaccio…
Libro consigliato agli amanti dei documentari sui paesi del Nord, ai curiosi dei luoghi estremi (non lo diresti mai del New Hampshire, e invece…) e a tutti coloro che hanno amato “Il senso di Smilla per la neve”!